Exchange Trade Fund

Un ETF, acronimo di Exchange traded fund (fondo scambiato in borsa), è un fondo di investimento indicizzato quotato sul mercato regolamentato.

In generale il fondo di investimento è uno strumento di raccolta del capitale di un investitore. Permette di raccogliere i risparmi di migliaia di investitori e per mezzo di un gestore che ottiene il mandato ad investire tali risparmi, viene attuata una specifica strategia di investimento.

L’Exchange traded fund si caratterizza per il fatto di replicare con la massima accuratezza possibile l’andamento di indici azionari, obbligazionari o di materie prime. Ha lo scopo quindi di ottenere un rendimento allineato con quello dell’indice di riferimento cercando di discostarsi il meno possibile.

Cosa diversa accade invece nei fondi a gestione attiva, dove il gestore ha l’obiettivo di sovraperformare un determinato indice/benchmark.

Dei chiari vantaggi nell’investire negli Etf sono:

i costi bassi: replicando fedelmente un indice si eliminano i costi di elaborate analisi per la selezione di titoli

maggiore trasparenza per l’investitore: è nota la composizione dell’indice sottostante

facilità di negoziazione, liquido: tali strumenti sono quotati sui mercati regolamentati in negoziazione continua, ovvero scambiabili in qualsiasi momento durante la fase di contrattazione; a differenza dei fondi tradizionali negoziati una volta al giorno tramite la società di investimento.

Allo stesso tempo bisogna fare attenzione ad alcune problematiche:

-la facilità di negoziazione degli ETF può produrre un effetto negativo se porta l’investitore alla tentazione di effettuare negoziazioni continue aumentando i costi e potenzialmente riducendo i rendimenti

-certi ETF possono essere molto rischiosi, questo è il caso degli ETF a leva. Tali strumenti amplificano i movimenti di prezzo dell’attività sottostante di un numero di volte pari alla leva. Di conseguenza aumentano esponenzialmente sia i profitti che le perdite per l’investitore. Va considerato inoltre l’effetto “compounding” presente in tutti gli ETF che hanno una leva maggiore di 1; vedi approfondimento

-etf di piccole dimensioni o specialistici (settori di nicchia) sono poco scambiati (bassi volumi); questo può comportare alti costi dovuti a differenza negli spread denaro lettera (discostamento tra i prezzi di acquisto e di vendita)

Exchange traded fund: alcune considerazioni

Acronimo di ETF "Exchange Traded Fund"

Un ETF a differenza dell’investimento in singole azioni o obbligazioni permette di raggiungere una diversificazione del portafoglio con cifre modeste; si evita così concentrazioni in singole aziende con aumento significativo del rischio specifico.

Negli ultimi anni hanno trovato una sempre maggior diffusione e si è ampliato notevolmente l’universo investibile: oltre a investire in ETF optando per le tradizionali asset class (azionari, obbligazionari e materie prime) è possibile scegliere etf in base all’esposizione geografica, a tematiche di investimento, a settori.

Gli ETF comportano rischi come qualsiasi investimento in borsa e la possibilità di perdite finanziarie.

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Sono Marco Viale, consulente finanziario indipendente a Roma, iscritto all’albo unico dei consulenti finanziari, sezione consulenti finanziari indipendenti Delibera OCF n. 1683.  Passione professionalità e pazienza nell’aggiornamento sono i pilastri del mio modo di lavorare, per offrirti un servizio evoluto e mirato, e realizzare insieme obiettivi e progetti. Vuoi approfondire il mio servizio di consulenza finanziaria indipendente con un primo incontro gratuito? Contattami!